In attesa delle elezioni d'autunno, riappare in pista Franco Landella.

A volte ritornano. Oppure, forse, non sono mai davvero spariti. L’ex sindaco di Foggia Franco Landella ha partecipato alla riunione fatta nei giorni scorsi dalla Lega a Foggia in vista del fatidico appuntamento con le elezioni comunali del prossimo autunno, che si terranno verosimilmente a novembre.

Lo ha fatto ovviamente lagnandosi della mancata difesa in suo favore da parte del partito cui scelse di aderire nel 2020 e, più in generale, da parte di un ingrato centrodestra. Quanto a fratelli d’italia, i meloniani si sono riuniti, pure nelle scorse ore. A quanto pare c’erano i due parlamentari La Salandra e Fallucchi,

il consigliere regionale De Leonardis, l’ex big della maggioranza landelliana Longo col genero ex assessore Amorese e in collegamento telefonico l’ex sindaco Agostinacchio. Al momento la personalità su cui paiono puntare è il geriatra Massimo Zanasi, da poco pensionato ASL e neo arrivo nell’organico dell’ex vicesindaco e patron della sanità privata Tito Salatto,

oggi presidente AIOP (sulla cui candidatura a sindaco pezzi di centrodestra stavano lavorando mesi fa). Il curriculum di Zanasi sarebbe stato recapitato a Roma nelle mani del viceministro Bignami, commissario di FdI in Capitanata e vicinissimo alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.  

Che nome portare al tavolo della coalizione in alternativa a Zanasi? C’è chi avanza, nel centrodestra civico e tra ex leghisti, la proposta della ex consigliera comunale Lega Concetta Soragnese, tra i pochi eletti del Landella bis mai sfiorati da alcuno scandalo o inchiesta, al pari dell’amico fraterno Salvatore de Martino,

con cui ha vissuto l’esperienza salviniana. Ma la lega prende le distanze da tale ipotesi: non circola nel nostro partito, fa sapere il segretario cittadino Antonio Vigiano.